Oltre al carbonio, l’idrogeno e l’ossigeno, presenti nell’acqua e nella CO₂ gassosa in essa disciolta, esistono altri elementi indispensabili per lo sviluppo di una qualsiasi pianta acquatica. Fra questi i principali sono l’azoto, il fosforo ed il potassio, presenti nelle proteine, negli enzimi, negli acidi nucleici ed in molte altre molecole. Le piante d’acquario possono inglobare tali elementi sia dal fondo che direttamente dall’acqua, poiché sono in grado d’assumere i nutrienti sia attraverso le foglie che mediante le radici. Qualora anche uno solo di tali elementi non fosse presente in acquario in concentrazione costante e bilanciata, le piante non sarebbero più in grado di svilupparsi normalmente e dunque di completare il proprio ciclo vitale. L’azoto può essere assorbito dalle piante sia se presente in forma di ione nitrato (NO3-), ione ammonio (NH4+) e meno frequentemente in forma elementare ed organica (urea, aminoacidi etc). Dopo C, O, ed H, l’azoto è il più importante fra gli elementi indispensabili per lo sviluppo della materia organica vegetale, in quanto costituisce tra l’1,5 ed il 3% della massa totale, mentre il fosforo costituisce tra lo 0.1 e lo 0.5%. Infine, anche lo ione potassio, seppur sia presente come ione e non è uno dei costituenti principali di molecole organiche complesse, può raggiungere una concentrazione pari all’1% della massa totale delle piante, svolgendo un ruolo fondamentale nei processi di respirazione e fotosintesi. L’assenza di tali elementi in acquario, o la presenza a livelli di concentrazione non ottimali, può condizionare pesantemente lo sviluppo delle piante acquatiche.